Questo libro tratta dei quattrocento anni che intercorrono tra i fatti dell’Antico e del Nuovo testamento. Secoli che sono stati spesso dimenticati o ritenuti erroneamente di poca importanza ai fini della comprensione biblica, solo perché in tale periodo Dio cessò di rivelarsi direttamente agli uomini come aveva fatto in precedenza e perché nel resto delle Sacre Scritture di tale periodo pare non si faccia menzione.
Eppure quando terminata la lettura dell’Antico Testamento ci inoltriamo nel Nuovo ci troviamo in un mondo totalmente diverso da quello precedente, in cui l’assetto politico, sociale, economico, culturale ed anche religioso sono cambiati e il lettore che non conosce le ragioni di tali cambiamenti può trovare difficoltà nel comprendere gli eventi narrati. Perché se è vero che il contesto è di fondamentale importanza per la corretta interpretazione di qualunque testo, ciò tanto più vale per i testi biblici, il cui messaggio spirituale può facilmente prestarsi ad errate interpretazioni.