Dio vuole guarire sempre? - ADI-Media

Dio vuole guarire sempre?

In occasione di un campeggio di famiglia in California, non molto tempo fa, mi sono imbattuto in un guaritore della fede in circostanze piuttosto insolite. Durante la prima serata, un uomo si avvicinò alla mia piazzola, si presentò, si sedette e trascorse una buona mezz’ora a raccontarmi del suo ministerio di guarigione divina. Benché gli avessi parlato dell’asma di mia moglie, non si offrì di guarirla, però mi diede due copie del suo libro che parlava del potere delle parole e mi offrì dei consigli su come guarire ogni malato che conoscevo. Sfortunatamente era in grado di parlare di teoria ma non di mettere in pratica ciò che predicava. Durante la serata dissi che ero un pastore e la cosa non fece che entusiasmarlo ulteriormente. Alla fine mi offrì quattrocento copie del suo libro per la nostra chiesa (a un prezzo scontato, chiaramente) per aiutare i nostri membri a prendere possesso del potere di guarigione. Poco dopo, rivelai che sapevo un paio di cose su questo tipo di guarigioni, e sui guaritori della fede. Dopo un fermo ma amorevole richiamo a fronte dei suoi insegnamenti devianti, ci salutammo. Non si ripresentò, anche se avrei gradito riprendere la discussione.

Dando uno sguardo ad alcune reti televisive cristiane o sul web scoprirai delle storie simili. Potrai trovare dei televangelisti guaritori che affermano che la volontà di Dio è di guarirti all’istante, almeno se il corrispettivo economico che sei pronto a offrire loro è adeguato.

Dunque, è sempre volontà di Dio guarire subito? Esaminiamo quattro semplici verità tratte dalla Bibbia che ti potranno liberare dal peso di credere che in te ci sia qualcosa che non vada se non ricevi immediatamente la guarigione.

Verità n. 1: Dio non guarisce sempre tutti

Il punto di partenza più importante per qualsiasi discussione sulla guarigione è l’affermazione che benché Dio guarisca non lo fa con tutti e in ogni caso. La Bibbia offre prove inconfutabili a sostegno di questa argomentazione. Durante il Suo ministerio terreno, Gesù non ha guarito indistintamente tutti. In mezzo a una moltitudine di persone malate che affollavano la piscina di Betesda, operò unicamente nella vita di un uomo (Giovanni 5:3-8) e a Nazaret, nella Sua città natale, non guarì nessuno (Matteo 13:58). Dopo una serie di guarigioni nella regione della Galilea, Gesù decise di recarsi altrove, anche se molti malati e sofferenti Lo stavano cercando. Il motivo era semplice: “Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché predichi anche là; poiché è per questo che io sono venuto” (Marco 1:38). Cristo non è venuto sulla terra per svolgere riunioni di massa incentrate sulla guarigione; è venuto per portare salvezza. Dirò di più su questo argomento nel capitolo 3: “Egli è il Salvatore”.

Che Dio non guarisca sempre e comunque, emerge chiaramente dalla vita di Gesù e anche dagli scritti dell’apostolo più prolifico, autore di tredici libri del Nuovo Testamento. Paolo poteva compiere miracoli, eppure disse a Timoteo di bere un po’ di vino per fronteggiare i suoi problemi di stomaco (I Timoteo 5:23). Perché l’apostolo non esercitò il suo dono di guarigione? Paolo lasciò a Mileto Trofimo, uno dei suoi fedeli compagni d’opera, che era malato (II Timoteo 4:20). Perché non l’ha guarito e non l’ha portato con sé?

Chiaramente, Dio guarisce come e quando vuole e la Sua potenza risanatrice non è una formula che chiunque possa padroneggiare.

Verità n. 2: Dio non guarisce soltanto sulla base della fede della persona

Riesci a esercitare la tua fede al punto da essere guarito? Questa convinzione è stata diffusa all’inizio del ventesimo secolo dagli evangelisti della guarigione per fede, anche se sono convinto che sia accaduto ben prima che la radio, la televisione o il web la portassero alla ribalta. Questi individui hanno guadagnato ingenti somme di denaro rendendo molte persone dei clienti abituali delle loro crociate di guarigione. Se qualcuno non fosse stato sanato, il guaritore della fede avrebbe incolpato il malato di turno, raccomandandogli di tornare con più fede e, di solito, con un’offerta più cospicua (argomento che tratteremo in seguito). In ogni caso, la Bibbia si esprime in modo chiaro anche a fronte di questo insegnamento improprio.

Quando Gesù guarì lo zoppo a Betesda, questi non aveva idea di chi fosse Gesù, men che meno esercitò una fede adeguata (Giovanni 5:13). In Luca 5:17-26, Gesù operò sulla base della fede, guarendo l’anima di un uomo e portandolo alla salvezza e, quando i Farisei misero in dubbio la Sua autorità di perdonare i peccati dello storpio, Gesù guarì fisicamente quell’uomo per dimostrarlo. In altre occasioni Egli fu mosso dalla fede delle persone ma questo non vuol dire che il Suo tocco risanante fosse legato in qualche modo alla quantità della fiducia che riponevano in Lui.

Quando la donna dal flusso di sangue strisciò tra la folla soltanto per toccare il lembo della veste di Cristo, Egli sentì che una potenza emanava da Lui e la guarì (Luca 8:46), ma le disse anche qualcosa a proposito della guarigione che aveva avuto luogo nella sua anima: “Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace” (v. 48). Il Signore la chiamò “figliola” poiché le aveva offerto la più grande guarigione in assoluto; lei ora faceva parte della famiglia di Dio.

La potenza guaritrice di Cristo può essere estorta con la fede? No. Gesù è il Grande Medico che si concentra sulla guarigione dell’anima, non si limita a quella del corpo.

Verità n. 3: Dio non compie la guarigione dietro compenso

Simon Mago aveva stimato che il dono di Dio si comprasse con denaro (vd. Atti 8:9-25), i chiromanti e gli stregoni la vendono e i guaritori della fede ti diranno di “spandere generosamente” il tuo seme per raccogliere abbondantemente. Come è sempre accaduto nel corso della storia, molte persone sono convinte che le guarigioni, come le case, siano in vendita. Alla richiesta di benedizione da parte di un mendicante, l’apostolo Pietro gli offrì qualcosa di meglio e lo fece gratuitamente (vd. Atti 3:6). Questa è la pura verità e risana la mente aggravata e stanca. Non devi andare in bancarotta per essere guarito. Se Gesù non era obbligato a risanare a fronte di una giusta misura di fede, è improbabile che Colui che è l’Alfa e l’Omega possa essere indotto a ciò da un’offerta di denaro. Nessun apostolo, nessuno scrittore del Nuovo Testamento, nemmeno Gesù in persona ha mai collegato una guarigione, o un qualsiasi altro intervento divino, a un corrispettivo economico. Dio non si aspetta che tu dia del denaro per essere guarito. Semmai Dio desidera che tu sia liberato da menzogne di questo genere.

Verità n. 4: Dio guarirà tutti i credenti in cielo

Non vorrei che questa affermazione ti risulti semplicistica, ma è sicuramente importante ricordare che l’espiazione di Cristo ha acquistato tutto ciò che tu ed io non potremo mai permetterci. Cristo è morto e ha pagato il prezzo del peccato, le cui conseguenze sono la malattia, il pianto, le paure, nonché l’ira di Dio e l’eterna separazione da Lui. Benché con l’espiazione sia stato provveduto per tutto questo (e anche più), molte delle benedizioni che sperimenteremo non troveranno pieno compimento fino a quando non arriveremo in cielo. Qui sulla terra abbiamo la certezza della salvezza attraverso la fede in Cristo, però vivremo eternamente soltanto dopo la morte (Giovanni 3:16). In modo analogo, anche se sappiamo che questo vecchio corpo che si deteriora sarà sostituito da uno glorificato (I Corinzi 15:50, 53), e non importa quanto tu vada in palestra, non avrai il tuo corpo glorioso finché non arriverai in cielo. Infine, Cristo ha dichiarato che avrebbe preparato un luogo per il Suoi discepoli (Giovanni 14:2, 3) e questa promessa include anche noi. Questo vuol dire che non possiamo scambiare la nostra abitazione attuale con la dimora celeste. Sì, tutti i benefici dell’espiazione sono stati acquistati e pagati da Cristo, ma è il cielo il luogo nel quale ne godremo eternamente, nel senso più pieno e completo.

Un giorno la tromba suonerà, quanti sono morti in Cristo risorgeranno, non ci sarà più la morte, Egli asciugherà ogni lacrima, il cancro non esisterà più, le sedie a rotelle saranno riciclate come rottami ferrosi, la cecità sarà superata dalla meravigliosa luce e le benedizioni gloriose dell’espiazione si realizzeranno appieno, una volta per tutte, nell’eternità.

Alcuni sperimenteranno la sovrana mano di guarigione di Dio in questa vita, altri soffriranno e non saranno guariti finché non giungeranno in cielo. In ogni frangente, permetti alla verità della Parola di Dio di dare conforto alla tua anima e al tuo corpo: Egli “annienterà per sempre la morte; il Signore, l’Eterno, asciugherà le lacrime da ogni viso …” (Isaia 25:8); queste lacrime, legate a una condizione di sofferenza e incertezza, non sono altro che vapore qui sulla terra. La tua eternità di gioia perfetta, invece, non avrà fine.

Dio guarisce ancora oggi? Poiché è il Dio immutabile e sovrano, sicuramente è in grado di farlo. La Sua volontà non può essere ostacolata e ci sono persone che sono miracolosamente sanate mentre sono sulla terra. Ma Egli guarisce secondo la Sua volontà e per la Sua gloria. Gesù ha vissuto con la mentalità del “sia fatta la tua volontà” per tutta la Sua vita e durante l’intero ministerio che ha svolto sulla terra. Ha perfino pronunciato queste parole in preghiera mentre si preparava a soffrire sulla croce (Luca 22:42). Sottoposto al più grande peso che un uomo abbia mai portato, e accingendosi a prendere sulle Sue spalle divine il peccato del mondo, il Figlio di Dio ha sottomesso la Sua volontà agli scopi gloriosi della volontà del Padre. Questo è il modello che dovrebbe far presa su ogni credente di oggi.

Dio può guarire? Sì. Ma a volte glorificherà Sé stesso attraverso la tua sofferenza, la tua malattia e magari anche la tua morte. È un modo di pensare apparentemente illogico, che risulta del tutto estraneo a questo mondo. Non ci stupisce che l’apostolo Pietro abbia definito i credenti “stranieri” (I Pietro 2:11). Siamo chiamati a coltivare una prospettiva ultraterrena, celeste. Siamo diversi, perfino strani per alcuni. Pensa quanto sia controcorrente il fatto di credere che Dio userà la tua storia in funzione della Sua gloria, indipendentemente da come andrà a finire. Si tratta dell’onore più grande di questa vita, ancor più grande della guarigione fisica.

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“Molto Più Che Un Guaritore”