Perché memorizzare la Bibbia è troppo importante

“La memorizzazione delle Scritture è in gran parte caduta in disuso ai nostri giorni…”.

-Jerry Bridges

Alcune usanze quando si estinguono sono un sollievo – basti pensare ai pantaloni a zampa d’elefante – ma la progressiva scomparsa della memorizzazione delle Scritture è una tragica perdita.

Memorizzare i versetti della Bibbia incoraggia la nostra fede, ci aiuta a combattere i desideri del peccato, approfondisce la nostra comprensione di Dio e della sua Parola, alimenta le nostre preghiere e potenzia la nostra testimonianza.

Lo Spirito Santo opera attraverso la Parola divinamente ispirata. Senza di essa, non siamo attrezzati per la battaglia spirituale.

La memorizzazione crea una solida linea di difesa mentale

“Ho stimato necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio collaboratore e compagno di lotta” (Filippesi 2:25).

Qui Paolo descrive Epafrodito come un compagno di lotta. Perché Paolo lo chiama così?

Altrove Paolo scrive che i credenti sono impegnati nella “stessa lotta” (Filippesi 1:30), combattendo non “contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti ” (Efesini 6:12), ” vegliando con ogni perseveranza” (6:18). Dobbiamo indossare “tutta l’armatura di Dio” per poter “stare saldi contro le insidie del diavolo” (6:11). Siamo veri e propri soldati e le nostre battaglie sono spirituali.

Paolo incoraggiava spesso i credenti a perseverare. Come loro, anche noi dobbiamo impegnarci nella continua sfida di perseverare nella fede “fondati e saldi, non essendo smossi dalla speranza dell’Evangelo” (Colossesi 1:23). Ogni cristiano deve proclamare la verità alla propria anima, combattendo non solo le tentazioni della carne, ma lottando per la fede.

Gli assalti del nemico alla nostra mente prendono forma di bugie che minacciano di demolire la gioia della salvezza e l’amore per il Vangelo, minando la nostra fede nelle promesse di Dio, intorpidendo la nostra fame di Dio, distraendoci dalla devozione a Cristo e spegnendo il nostro appetito per le cose spirituali. La Bibbia ci aiuta a sconfiggere queste bugie.

La nostra fede rischia di vacillare quando la Parola di Dio non è saldamente fissata nella nostra mente. Quando memorizziamo la Parola, siamo pronti a controllare i nostri pensieri, i nostri cuori e le nostre azioni.

Non mollare e preparati all’opposizione spirituale

Memorizzare le scritture è una pratica che offre grandi benefici spirituali. Ma, come per altre discipline spirituali, incontreremo un’opposizione spirituale. Il nemico delle nostre anime odia i credenti ben armati. Però siamo sicuri che nonostante il nemico si aggira attorno a noi come un leone ruggente, Colui che è in noi è più grande di Colui che è nel mondo.

Quando inizierai a memorizzare la Parola cerca il Signore; e mentre continui a memorizzare, continua a cercare il Signore.

Non scoraggiarti se all’inizio ti sembrerà difficile memorizzare i versetti. La capacità di memorizzare migliora con la pratica. Più esercitiamo il nostro cervello, più la memorizzazione diventa facile. Per ricordare i versetti appena memorizzati, è necessario ripeterli spesso.

All’inizio è un lavoro che richiede tempo, ma alla fine il versetto si cementerà nella tua mente e sarai in grado di ripassarlo molto velocemente.

Fatti coraggio e lascia che la Bibbia ti parli con forza e dimori saldamente nella tua mente.

È davvero troppo importante.

Le card de “La Tua Parola nel mio cuore” sono il metodo ideale per memorizzare la parola di Dio